lunedì 22 giugno 2015

Recensione: Tu contro di me - Jenny Downham

Casa Editrice: Bompiani
Data pubblicazione: novembre 2011
Pagine: 388
Prezzo cartaceo: 18.90
Prezzo ebook:  9.99


Due normali famiglie inglesi, una povera, i McKenzie, l'altra ricca, i Parker. Michael McKenzie è un ragazzo mite e sensibile. Lavora in un pub, ha due fratelli, una madre depressa e alcolizzata e un problema da risolvere: sua sorella Karyn è stata violentata da Tom Parker, che è stato arrestato ma subito messo in libertà vigilata grazie ai soldi e alle conoscenze del padre. Tom vuole vendicarsi, come minimo riempire Tom di botte facendosi aiutare da Jacko, il suo amico del cuore. Ma a casa dei Parker si festeggia il rilascio di Tom: non c'è nulla da fare. Eppure no, qualcosa ce: lo sguardo che Michael scambia con Ellis, la sorella minore di Tom. E amore a prima vista, anche se Ellis non sa nulla di Michael, e lui nulla le rivela di sé. Cerca piuttosto di carpire informazioni su Tom, mentre Ellis deve fronteggiare la cattiveria delle compagne di scuola e Karyn va in crisi. Ma alla fine Ellis scopre chi è veramente il suo innamorato. Non c'è più tempo, è lei ora a dover prendere una decisione: quella di dire finalmente la verità, tutta la verità su quella maledetta storia che ha rovinato la sua famiglia e quella di Michael.




Alcune volte quella della blogger è una posizione scomoda. Io mi sento quasi in dovere di dirvi per quali libri vale la pena spendere soldi e tempo.  
Sempre più spesso, però, mi trovo in imbarazzo, non sapendo cosa scrivervi.
Quindi, ormai, sapete che analizzeremo i vari punti a favore o sfavore, insieme…

Il romanzo parla di due famiglie molti diverse fra loro ma che in qualche modo sono legate, Tom Parker ha violentato Karin Mckenzie.
Potete quindi immaginare quanto si odino.
La Downhan non ci racconta, però, della vittima e del carnefice ma dei rispettivi fratello e sorella.
I protagonisti sono Ellis Parker e Micheal Mckenzie. Quella che nascerà come una vendetta, si trasformerà ben presto in altro.
Ora passiamo a questa “pseudo analisi”
La prima metà del libro l’ho odiata. Non diceva praticamente nulla e si continuava a parlare di concetti già sviluppati nei capitoli precedenti.
Sapete che io amo molto il realismo in un libro. Intendo quella quotidianità che mi piace trovare nei romanzi, come fare la spesa, lavare i piatti o quel che è. Bene, in questo libro c’è troppo realismo! NON PUOI RACCONTARMI DI QUANDO VAI AL CESSO A CACARE! OKAY, sarò stata volgare ma è così che la scrittrice si esprime.
Non ci credete? Beh state a vedere…

“Andò in bagno e si sedette sul cesso per pensarci su. Ci mise un’eternità, sperando che a furia di star lì gli venisse un’idea.
Mikey prese una manciata di carta igienica e si pulì. In genere le cose sembravano più semplici dopo aver cacato, come se il mondo ritrovasse di colpo l’ordine giusto”.

Ma stiamo scherzando? Cara mia scrittrice sei seria? Non potevi scrivere altro? Non potevi inventarti altro?

Dopo questo potete immaginare quanto abbia odiato questo libro. Non pensavo fosse possibile. Volevo chiudere ma mi son detta “tanto più in basso non può cadere, continuiamo a leggere sta *****!!”
Che poi io dico… L’ordine giusto del mondo? Per quale cavolo di ragione una persona dopo aver cacato vede il mondo in maniera diversa? Okay, forse ci sono! Se uno è stitico è normale che dopo un paio di giorni dice “Cavolo adesso tutto ha un ordine corretto”
IO SONO ALLIBITA!
In sintesi la prima parte del romano, buttiamola nel cesso, tanto per rimanere in tema xD
Seconda parte… 
Beh, la seconda parte si è ripresa, alla grande. Non pensavo che dopo un inizio del genere potessi rivalutarlo. Ma è successo.
La seconda parte è dolce. Ci parla di un tema che purtroppo esiste nella società moderna.
Quello che concedo all’autrice è di aver scritto un libro che parla di un tema molto difficile e cruento con molta dolcezza.
Forse non ha descritto neanche il carnefice per quel che era. Voleva concentrarsi su ben altro.
Nella seconda parte, inoltre, c’è stata una crescita di Ellis impressionante. Era una bambina, adesso non lo è più. Ha capito che il fratello ha sbagliato e non può più coprirlo.
Anche Micheal a modo suo ha una crescita… Capisce che cos’è l’amore e per uno che si sbatte tutte è tanto ahahah
Anche se sembrerà assurdo anche Tom è cresciuto molto. Vuole difendere sua sorella perché per colpa sua si trova in una situazione scomoda. Se l’avete letto, sapete a cosa mi riferisco.
Invece il premio per il DEFICIENTE  DELL’ANNO va al signor Parker, papà di Ellis e Tom. Cavolo ho capito che vuoi difendere tuo figlio e che la cosa più brutta per un genitore è vederlo in galera per una violenza sessuale ma non puoi difendere l’indifendibile. Bisogna far giustizia, SEMPRE, anche quando si tratta del proprio figlio e magari pensare, “E se fosse capitato a me?” Non penso che il signor Parker avrebbe voluto in giro il carnefice di sua figlia.
Per questo ho amato la signora Parker che capisce che non può più coprire il figlio.
Beh sono giunta alla fine. Non mi sento di consigliarvelo, traetene voi le vostre considerazioni.
Ora vi saluto! A preso. Alessia

VOTO:



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