Editore: Newton Compton.
Pagine: 320 pagine.
Prezzo Cartaceo: 9,90 Euro.
Prezzo E-book: 4,99 Euro.
TRAMA: Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d'amore che Fern legge fin da quando era solo una ragazzina. E lei sa bene che un ragazzo così non la considera neppure... Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell'anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?
LA MIA RECENSIONE: Amy Harmon è un genio. Ci sono molte scrittrici e molti scrittori che amo, ma Amy Harmon si merita uno dei primi posti in assoluto.
Quando l’anno scorso è uscito “I cento colori del blu” che, se non avete letto, vi consiglio vivamente di leggere, ho pensato che il suo fosse il solito romanzetto rosa da quattro soldi. Io e il rosa abbiamo questo feeling strano, abbiate pazienza e all’inizio ho pensato davvero che fosse una cosa che non valeva la pena di leggere. Amy Harmon è una delle autrici di rosa che mi ha fatto decisamente cambiare opinione sul genere in questione e alla fine del libro sono stata molto contenta di aver cominciato la lettura. Quando ho visto che sarebbe uscito un altro romanzo di questa scrittrice, sentimenti contrastanti hanno animato la mia persona. Da una parte ero molto contenta, dall’altra parte, forse complice il titolo in italiano, ero molto titubante. Ho voluto dare un’altra possibilità alla Harmon, perché il primo libro mi era tanto piaciuto e, indovinate? Ha fatto centro! Io non so come faccia ma questa scrittrice ci ha proprio azzeccato.
“Sei il mio sole anche di notte” è un capolavoro. Non è un romanzo rosa, ma un romanzo di crescita interiore, di accettazione che affronta tematiche importanti e difficili, quali la SLA e la Guerra. Sono molto contenta di come siano stati sviluppati i personaggi, Fern, Bailey, Ambrose e persino i secondari tra cui spuntano Rita, i familiari e gli amici dei tre protagonisti. Credo che, il personaggio che più mi ha colpita, sia stato Bailey. Soffre di distrofia muscolare di Duchannes (SLA) ed è il ritratto della forza, mi ha fatta molto pensare, riguardo al modo di vivere la vita e mi è rimasto nel cuore; mi ha insegnato a vivere. Tutti i personaggi, ad ogni modo, mi hanno lasciato qualcosa.
Fern è il brutto anatroccolo che diventa cigno, conservando sempre i suoi tratti, è una ragazza normale, una giovane donna piena di dubbi e domande ed è vera, come pochi personaggi dei libri che ho letto; lei mi ha insegnato cosa significa il termine bellezza. Ambrose è un lottatore che, tornato dalla guerra, pare aver perso tutto; lui mi ha insegnato che quando si cade, bisogna rialzarsi sempre in piedi. Non credo si possa o si debbano spendere molte parole nei riguardi di questa storia, eccezionale non rende l’idea, così come altri appellativi simili. Si tratta di una storia autentica e genuina, che fa riflettere sul significato delle piccole cose e dei sentimenti.
Amy Harmon è un’incredibile talento, capace di far innamorare, di far piangere e ridere i suoi lettori, una dote incredibile, per questo spero di poter leggere molto presto qualche altro suo libro.
VOTO:
Questa recensione è stata scritta da FEARLESS
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