giovedì 4 agosto 2016

Recensione: Il contratto - Elle Kennedy


Titolo: Il contratto

Autrice: Elle Kennedy

Casa Editrice: Newton Compton

Prezzo ebook: 4,99€

Genere: New Adult

Data d’uscita: 5 AGOSTO 2016
Hannah Wells è una studentessa modello. Una di quelle ragazze intelligenti che al college non godono di nessuna popolarità. Ora si è presa una bella cotta per il ragazzo più fico della scuola, ma c’è un problema: per lui Hannah non esiste. Come fare per farsi notare?

Garrett Graham è un bad boy, ed è anche uno dei ragazzi più popolari della scuola, grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma le speranze di un grande futuro rischiano di andare in fumo perché i suoi voti sono troppo bassi. Avrebbe bisogno di un aiuto per superare l’esame finale e poter diventare un giocatore professionista…E allora è naturale che i due stringano un patto. Hannah sarà la tutor di Garrett fino alla fine dell’anno. In cambio, Garrett fingerà di uscire con lei per accrescere la sua fama: a quel punto tutti la noteranno di sicuro. Ma qualcosa va storto e quel bacio in pubblico, tra Hannah e Garrett, non sembra poi così falso…


 
Non so più il sapore che ha UN ROMANZO DECENTE. Okay, la canzone non fa proprio così, ma l'ho riadattata alla situazione. Come sono brava!
Le uscite di luglio mi hanno scoraggiata molto e, appena ho visto questo romanzo, ho subito deciso che sarebbe stato con lui che avrei iniziato il giro di letture di agosto. 
Chi ben comincia... Bla bla, non ricordo più come si dice xD. 
Fatto sta che vi riponevo grandi speranze, mi avevano anche parlato molto bene dell'autrice quindi parto con grande entusiasmo.


Veniamo subito catapultati nella storia con l'incontro tra i due protagonisti. Entrambi sono a lezione di Etica Filosofica e hanno appena saputo i voti dei loro esami. Hannah ha preso una A, mentre Garrett una F. Male, male, al nostro protagonista serve almeno una C per poter restare nella squadra di hockey. È a quel punto che la nota, l'unica ragazza ad aver preso un voto alto, l'unica che puoi aiutarlo a restare in squadra. Si fa avanti, sfodera il suo sorriso migliore, e chiede ad Hannah di dargli ripetizioni. Non sa che lei è immune al suo fascino e avrà luogo un divertente battibecco tra i due. A spuntarla sarà lei ovviamente, ma Garrett ama le sfide e farà di tutto per convincerla a dargli una mano. Il gioco ha inizio e Hannah sembra essere in vantaggio finché lui non scopre il suo punto debole. JUSTIN. Un giocatore di football per cui lei ha una cotta.

Il suo sorrisetto mi fa sciogliere. Sul serio. Sono una specie di poltiglia melmosa sul pavimento, incapace di distogliere lo sguardo da quagli occhi scuri magnetici. E ha un odore fantastico, come di sapone e dopobarba al limone. Sarebbe inopportuno se premessi la mia faccia sul suo collo per annusarlo?
Oh... Sì. Sarebbe inopportuno.

Garrett a questo punto le propone uno scambio. Lui uscirà con lei, rendendola popolare e facendo in modo che Justin la noti e lei lo aiuterà a superare gli esami. Un patto assurdo ma, per amore, Hannah è disposta ad accettarlo. Ha inizio così una serie di avvenimenti che farà avvicinare i due e si comprende ben presto il loro passato.
Hannah è stata stuprata all'età di quindici anni e la sua famiglia è in difficoltà economiche a causa delle spese legali che hanno dovuto affrontare in seguito. Si sente molto fragile e non ha ancora superato quell'avvenimento.
Garrett ha un padre famoso. Ex giocatore di hockey molto amato ma in famiglia si trasformava e diventava violento. Garrett ha subito per anni ma adesso che è libero sente ancora le catene della violenza tintinnare. 
Il rapporto che si instaura tra i due all'inizio è molto bello, quel loro punzecchiarsi, prendersi in giro, dava un ritmo piacevole alla lettura, ma in seguito, sopratutto in alcuni punti...
PORACCI! E' così che li descriverei.
"Mi massaggia il clito", "Ho un canale troppo stretto", ecc...
Il clito? Ma cosa è? Un mestolo da cucina? 
Oi senti passami il clito che devo girare il sugo. 
Non ce la posso fare.
I due perdono quell'affiatamento iniziale e la storia ha un grande calo. Una volta insieme è come se tutto si fossilizzasse. Vengono inseriti molti clichè, eventi messi alla rinfusa, per far brodo ma non hanno spessore ne danno senso.  
All'inizio ci vengono presentati troppi personaggi (probabilmente i protagonisti dei prossimi libri) e si finisce per far confusione. Ho dovuto rileggere più volte per inquadrarli tutti. 
Il romanzo non è brutto, ma non è tra quelli che rileggerei. Peccato.
Un'altra pecca l'ho riscontrata nella traduzione; al posto del verbo essere c'era quello avere e viceversa. Espressioni come "ti sei messa paura" mi hanno fatto storcere il naso >.< 

In conclusione posso dirvi che è una storia semplice, senza pretese e che si legge molto in fretta.

Adesso me ne torno nella mia tana a farmi bella, ho un appuntamento con Alessia *w* Shopping, gossip, shopping.
xoxo LILì




VOTO:



1/2


8 commenti:

  1. Ciao!
    Devo ammettere che questo libro mi incuriosisce parecchio, ho letto qualche parere da chi lo ha letto in anteprima e le mie aspettative erano altine. Ora dopo aver letto le tue parole cercherò di ridimensionarle un pochino per evitare la delusione, ultimamente fatico anch'io a trovare un libro che mi prenda davvero!
    Oddio poi la frase mi massaggia il clito non si può sentire, ma davvero hanno scritto una roba del genere?

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    1. Hello F.!
      Purtroppo sì, c'è scritto davvero T.T Avevo anche io aspettative altissime dopo aver letto pareri molto positivi ma per me proprio non va >.< Forse letto in lingua originale rende un pochetto di più... Buh!

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  2. Il clito? Ma cosa è? Un mestolo da cucina?
    Oi senti passami il clito che devo girare il sugo.

    AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHA
    Oramai passo di qua solo per vedere se state stroncando un libro.. Voi ormai lo fate di professione di trovare il trash più trash. Ovvaimente me ne scanso, già dalla trama non mi ispirava per niente .-.

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  3. Ahahah Lili'.. Strepitosa! Depenno per sempre questo libro che comunque non mi ispirava ^_^

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  4. Ma da quello che mi avevi detto pensavo l'avessi demolito xD Dai, pensavo peggio! Comunque il motivo per cui lo depenno è l'uso di quelle espressioni dialettali (perché di dialetto di tratta) che hai fatto notare. "Ti sei messa paura". Proprio vero che risparmiano sugli editori.

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  5. Ahahaah! Come Caldarola ti sono venuti in mente i Matia Bazar? Ahahah! Sono un po' indecisa, devo ammetterlo. C'è una sola cosa che mi infastidisce, la cover. Più leggo recensioni e più mi chiedo che c'azzecca

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  6. Ahahaah! Come Caldarola ti sono venuti in mente i Matia Bazar? Ahahah! Sono un po' indecisa, devo ammetterlo. C'è una sola cosa che mi infastidisce, la cover. Più leggo recensioni e più mi chiedo che c'azzecca

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