giovedì 10 dicembre 2015

Anteprima: Odio l'amore, ma forse no - Lidia Otelli

Autrice Self Publishing, Lidia Ottelli, la scorsa estate ha scalato le classifiche e grazie a Newton Compton potremo rileggere le avventure di Samantha.
Una commedia romantica ed esplosiva sotto tutti i punti di vista e con una protagonista decisamente fuori dagli schemi.
 
Titolo: Odio l'amore, ma forse no

Autrice. Lidia Ottelli


Genere: Contemporary romance


Casa Editrice: Newton Compton


Prezzo ebook: 2.99


Pagine: 288


Data pubblicazione: 18 dicembre 2015




Samantha è una donna singolare: autonoma, indipendente, detesta le storie serie. Incontri fugaci e "basta che sia bello". Alessia, la sua amica, la rimprovera spesso per questo. Le cose prendono una strana piega quando Alessandro, il fratello di Alessia, ricompare dall’Inghilterra. Lui e Helen, la sua fidanzata inglese, si sono lasciati. All’improvviso, quasi come fosse ossessionato da Samantha, Alessandro comincia a farle una corte spietata. Lei resiste per un po’, poi cede. Ma non può dire nulla all’amica. Un tempo, da piccole, le aveva promesso che non si sarebbe mai messa con suo fratello. Pena la fine della loro amicizia…


“Questo è un momento drammatico. Un minuto di silenzio per il mio buon senso che è deceduto due ore fa. Sono sempre stata una donna forte, determinata, una ragazza con le palle e contro palle e ora? Sono ko per colpa di un uomo. Questa consapevolezza mi sta ammazzando”.


AUTRICE: 
Accanita lettrice, appassionata di fantasy, paranormal e thriller, è ideatrice del blog e della pagina Facebook Il Rumore Dei Libri, dedicato a scrittori emergenti. Ama i film horror, le serie TV e i manga.

Hanno detto di questo libro:

Uno stile narrativo fresco e genuino, mai prolisso, semplice ma d’effetto, sarà la ciliegina sulla torta di questa spassosa commedia romantica!
Romanticamente Fantasy 

Romanzo d’esordio per Lidio Ottelli e… la signora ha fatto centro!!! Irriverente, divertente, piacevole, romantico, l’autrice ha utilizzato la tecnica del discorso diretto con tanto di manifestazione spontanea del pensiero, che personalmente preferisco alle lunghe narrazioni, perché ti catapultano nella scena e ti permettono di identificarti nella protagonista al 100%.
Insaziabili letture

18 DICEMBRE 2015

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