mercoledì 15 luglio 2015

Recensione: Quanto costano i tuoi desideri - Sissi Drake

Cari lettori, è da un pò che non vi parlo di You Feel, quindi in questi giorni di caos, fra un'uscita e l'altra e tutti gli impegni casalinghi ho deciso di dedicarmi a una lettura leggera.
Per questo oggi vi parlero di "Quanto costano i tuoi desideri"




Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 137
Prezzo ebook: 2.49








Morgaine è una musicista scozzese dal talento eccezionale che sembra riversare ogni goccia di passione nel suo violoncello: non appena smette di suonare, si trasforma in una ragazza algida e scostante con chiunque. È l’unico modo che ha trovato per reagire al padre opprimente, che ora vuole imporle un matrimonio di interesse. Per sfuggire a questo destino Morgaine affitta un professionista, un gigolò, che dovrà recitare il ruolo del suo fidanzato per un lungo weekend nella villa di famiglia in un’isola delle Ebridi. Lucas non ha problemi, è abituato alle situazioni più strane, ma presto si accorge che quella dama di ghiaccio in grado di incantare gli angeli con il suono del suo strumento lo confonde. 
Tra le coste ventose di Islay e il colore ambrato del suo whisky, Morgaine e Lucas scopriranno che al di là del gelo può nascondersi un universo di fuoco. Ma quando il loro segreto verrà alla luce, avranno la forza di inseguire i loro desideri? 
Dall’autrice di “Solo una questione di prezzo” e “Prova a lasciarti andare”, un’altra storia di passione ed erotismo travolgente.

Allora ragazze eccomi quì.
Devo dirvi che questo You Feel non mi ha colpita particolarmente e non ho capito se mi piaccia o meno.
Allora prima di tutto, ho deciso di leggerlo perchè reputavo la trama estremamente interessante ed il personaggio maschile gigolò attira sempre, quindi ho iniziato a leggerlo.

All'inizio non c'ho capito molto, ho fatto molta fatica a riuscire ad entrare nella lettura, siccome il POV era di entrambi non riuscivo mai a capire chi parlasse.
Superato questo primo scoglio me ne sono trovata di fronte un altro, il personaggio maschile.
Oddio sono una di quelle lettrici che quando legge la descrizione fisica del protagonista e quest'ultimo non l'attira non riesce a prendere sul serio la protagonista quando descrive la "figaggine" del ragazzo in questione.
Okay, vi mostro ciò che c'era scritto...
"I capelli castani striati di biondo erano legati in una coda lenta, un piccolo diamante brillava sul lobo sinistro e, per completare il quadro, un paio di Ray Ban vintage della montatura dorata."
Punto primo odio i capelli lunghi in un uomo, non voglio dividerci il phon e gli elastici.
La cosa più sconvolgente però è stata il brillantino. Oddio lo reputo di una grezzaggine unica, lo portano i tredicenni.
Il dorato poi fa tanto Bronx, quindi lasciamo perdere...

Questa doveva essere la descrizione di un gigolò d'alto bordo ma a me tutto sembrava furchè questo.
Siccome volevo godermi la lettura l'ho immaginato diverso ahahah
Il mio è alto biodo e rasato, indossa sempre un completo e gli occhiali da sole rigorosamente neri.
Scommetto che vi piace di più il mio xD

La parte centrale è stata non interessantissima ma comunque accettabile poi però ecco che mi piomba il finto romanticismo di lui... mmm...
Avete capito che ce l'ho con il personaggio maschile? Se non ci fosse stato lui la storia mi sarebbe piaciuta. Ma meglio illustrarvi il tutto...
"Come posso fare a meno di venerare questo tempio che protegge qualcosa di così prezioso come la tua musica, la tua anima... Ecco le torrette di guardia in pietra di luna con le piccole cupole di rubino. E cosa abbiamo quì? Il pavimento alabastro, venato d'azzurro, con il pozzo al centro"



AHAHAHAH!


Hey mascalzoni, il pozzo è l'ombellico, non pensate a male.
A proposito di pozzo, rimanendo in tema, questo romanticismo fa acqua da tutte le parti... Ve l'ho detto che odio questo protagonista, mi ha fatto venire l'orticaria. Invece di commuovermi, ho riso come se stessi assistendo ad un film comico.
AHAHAHA IL TEMPIO, LE COLONNE, I PAVIMENTI, tutto è stato estremamente divertente.

Siccome la storia non era brutta ma quello che ho odiato è stato il personaggio maschile, non vi sconsiglio questo libro ma voglio leggere qualcos'altro di questa scrittrice, magari gli altri maschietti mi attireranno di più, alla prossima
Alessia


VOTO:


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