venerdì 10 aprile 2015

Soltanto un altro giorno - Federica Nalbone

Autore: Federica Nalbone
Editore: Selfpublished
Pagine: 108
Genere: Romance
Formato: ebook
Pubblicazione: 16 marzo 2015


Può un colpo di fulmine mettere in discussione una vita intera?
Candice Hunt, ventotto anni, si trova in discoteca quando incontra e conosce Sebastian. L'attrazione è immediata e i due vivono una serata perfetta, ma lui, inaspettatamente, non la richiama più.
Dopo sette giorni di inutile attesa Candice è certa di aver preso un abbaglio e di essersi illusa, però decide di tornare in quella stessa discoteca per poterlo rivedere. Il secondo incontro avviene ed è molto diverso dal primo: qui emerge la diffidenza di Sebastian perché Candice rappresenta tutto ciò che lui odia. Le spiegherà le sue motivazioni a condizione che lei lo segua subito in un posto, ed è un percorso travagliato quello che li attende, fatto di incontri e scontri, con la certezza di non poter vivere una storia d'amore alla luce del sole e l'illusione di potersi concedere soltanto un altro giorno insieme. Ma i giorni si sommano e con essi l'inevitabile scelta che li attende. Un altro giorno è abbastanza?



Quando ho letto il titolo del libro ho pensato la seguente cosa: “Oh no, ancora?”. E sono felice di farvi sapere che MI SBAGLIAVO. 
Il titolo può trarre in inganno, lo ammetto, ne sono caduta vittima anche io, ma in realtà non è quello che sembra. E ora vi spiegherò il perché.

Candice è una giovane avvocatessa che lavora per lo studio legale del padre; Sebastian, invece, è un meccanico che vive in uno dei quartieri degradati della città. Come fanno questi due a incontrarsi, direte voi? Una sera in discoteca Candice lo nota; un momento pensa che lui sia interessato e il momento dopo no.
In realtà, lui è davvero interessato a lei tanto che un suo amico, tramite una scusa, li fa conoscere. E da qui inizia il tutto.

Devo essere onesta ma il primo capitolo, che tutto sommato racchiude la scena della discoteca e la loro conoscenza, non mi aveva fatto impazzire, anzi, andava a confermare i miei timori e cioè che mi trovassi di fronte ad un ennesimo romanzo rosa banale. E invece…le cose non vanno come dovrebbero. Sebastian scopre che lei è l’avvocato dell’azienda di costruzioni che ha causato la morte del padre; Candice non sa nulla di tutto ciò, per questo quando Sebastian si comporta in modo (decisamente) odioso, lei non capisce.

"Si può sapere cosa guardi?” mi domanda Jack, disturbato dalla mia eccessiva disattenzione nei suoi confronti.  “Uno stronzo.” Rispondo,con disarmante sincerità.
Lui sgrana gli occhi,sorpreso. “Chi?”
“Non lo vedo più. Uno stronzo con gli occhi chiari,comunque.”

Sebastian la porta nel luogo dove suo padre lavorava e dove ha perso la vita e Candice lì rimane sconvolta. E’ stato in quel momento che ho capito che non stavo leggendo un romanzetto, ma una bella storia interessante. 
Sebastian e Candice non sono i soliti piccioncini innamorati e trogloditi che dopo la prima occhiata si sentono avvampare dell’amore primordiale ed eterno. La loro storia è vissuta giorno dopo giorno, anche perché la situazione familiare di Sebastian non gli permette altro. Ed è proprio questo realismo che mi ha fatto impazzire!
E così il romanzo risulta inaspettatamente originale. La scrittura è davvero ottima; non mi capitava di leggere un Romance così scritto bene da un bel po’ di tempo. 
Anche se l’argomento ‘principale’ è la storia d’amore tra i due, in realtà, i temi che si intrecciano in sottofondo non sono da meno. Il tema della morte del padre di Sebastian, il dolore della perdita conseguente di Candice, l’eticità del lavoro di Candice, non sono problemi a sé stanti, ma influiscono e si intrecciano a quello che dovrebbe essere il filo conduttore di tutto, cioè la loro storia d’amore, ma che invece risulta essere soltanto un altro filo della trama.

Ancora non vi ho detto qual è la cosa più esaltante di tutto ciò: questo romanzo consta di sole 108 pagine. E io mi chiedo come sia possibile far combaciare tutto in un centinaio di pagine. L’unica spiegazione risiede in una sola parola: talento. Non vedo l’ora di leggere qualche altro scritto di questa talentuosissima ragazza, perché merita davvero.
Se non l’avete ancora capito, vi consiglio VIVAMENTE questo libro. Non ve ne pentirete! Se, invece, lo avete già letto, beh, mi piacerebbe sapere che ne pensate!

 VOTO:


Questa recensione è stata scritta da FRANCESCA

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