venerdì 30 settembre 2016

Bugie pericolose di Becca Fitzpatrick - Recensione



Titolo: Bugie pericolose
Autrice: Becca Fitzpatrick
Genere: Young Adult/Suspence
Casa Editrice: Piemme
Prezzo cartaceo: 17.00
Prezzo ebook: 6.99
Data pubblicazione: 27 SETTEMBRE 2016 

TRAMA: Stella Gordon non è il suo vero nome. Thunder Basin, in Nebraska, non è la sua vera casa. Questa non è la sua vera vita... ma dopo aver assistito all'omicidio dello spacciatore di sua mamma, è stata immediatamente inserita nel programma di protezione testimoni. Stella però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal fidanzato, per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici? Il ragionamento fila più o meno liscio, finché non conosce Chet Falconer, che è giovane, dannatamente attraente e, più di ogni altra cosa, detesta le bugie.


Scrivere questa recensione per me è davvero difficile. Ho sempre amato tutto ciò che Becca Fitzpatrick ha scritto, è un'autrice che crea personaggi interessanti sotto molti aspetti, ma stavolta sento di dover fare un passo indietro. Nulla da ridire sul suo stile, i dialoghi sono vincenti, ma è la storia qui a non funzionare.

Le vicende ruotano intorno a Stella Gordon, diciassettenne che vive a Philadelphia e che ha assistito ad un omicidio. Dovrà testimoniare in tribunale insieme a Reed, il suo ragazzo, contro Danny Balando, spacciatore ed assassino. Per la loro sicurezza i due vengono divisi, le loro tracce fatte sparire, i loro nomi cambiati finché non saranno chiamati in tribunale. 


Il mio nome non è Stella Gordon. E non sono una povera ragazza venuta da Knoxville. Prima di Tunder Basin, vivevo a Philadelphia, con mi madre. Io... il mio vero nome è Estella Goodwinn. Ho assistito a un crimine e ora sono nel Programma di Protezione Testimoni.

Stella verrà portata in una cittadina in Nebraska, lontano da sua madre, una tossica, lontano dalla città che amava. La portano tra i campi, lei, una ragazza di città, qui dove i tramonti sembrano immensi e l'aria profuma di terra e sole. Ad ospitarla in questo periodo sarà Carmina, un'ex agente di polizia ormai in pensione. Tra le due all'inizio ci sarà un certa ostilità, Stella non è di certo una che le manda a dire. Ha un carattere forte, deciso, sa cosa vuole ed è disposta a lottare per ottenerlo, anche se questo significa mentire. In questa città incontrerà Chet Falconer. Occhi azzurri, capelli neri ricci, vicino di casa e il ragazzo che le farà battere il cuore. Si instaurerà tra loro un rapporto di odio/amore. Lui paleserà da subito i suoi sentimenti per lei, ma Stella cercherà in tutti i modi di restar fedele al suo ragazzo, quello ormai lontano.

Da quando ti ho incontrato, non sono più stato in grado di ragionare lucidamente. Non ricordo un solo giorno in cui tu non sia stata nei miei pensieri. Avrei un sacco di cose di cui preoccuparmi, invece penso solo a te. 

Il romanzo dovrebbe essere uno young adult-suspence, ma di suspence c'è poco. Se in Black ice, romanzo precedente di Becca, la suspence la faceva da padrona, qui tutto si concentra sulla vita di Stella in questa nuova cittadina, le difficoltà che incontra, il bulletto che ce l'ha tanto con lei, e la sua storia con Chet. La suspence è messa sporadicamente in alcuni punti ma non è mai stata di grande impatto se non verso la fine. 

La crescita del personaggio femminile mi è "piaciuta". Da ragazzina viziata pian piano acquista più consapevolezza di sé, delle sue azioni e delle sue scelte. L'avrei preferita più decisa in alcuni punti ma ha diciassette anni e si ritrova a vivere una vita non sua, quindi un po' è comprensibile.

"Tutti hanno dei segreti" ha detto, senza però rispondere alla mia domanda."I tuoi ti divorano? Ti tengono sveglio la notte?"

Ammetto comunque che mi ha fatta ridere con le sue risposte pungenti, di certo una ragazza che non si fa calpestare. (Devo imparare da lei >.<)
Chet, al contrario, è un protagonista maschile un po' zerbino. Capitemi, mi è piaciuto tanto, ha avuto e ha tuttora una vita difficile, ma gli manca un po' più di grinta (?) soprattutto all'inizio. Avrei preferito che fosse più deciso, ma c'è da dire però che alla fine tira fuori gli attributi (e meno male!).

Chet aveva... qualcosa. Qualcosa alla quale era difficile resistere. Era prepotentemente virile, e al tempo stesso incredibilmente sensibile. Una combinazione pericolosa. Pericolosa, seducente e allettante.

Becca Fitzpatrick ha creato una storia carina, un po' troppo prevedibile in alcuni punti e noiosa in altri, ma chi conosce l'autrice sa che può fare mooolto di più. La saga dell'angelo caduto ne è un esempio. Questa ci insegna che il sacrificio fa parte della vita e che quest'ultimo alla fine verrà ripagato in qualche modo; In Black Ice vediamo come l'amore possa portarci a compiere scelte estreme, non sempre giuste. 
Quindi se questo è il primo libro che leggete dell'autrice, datele un'altra possibilità. 
Di certo non un romanzo bocciato, ma mi aspettavo di più. Forse avevo io aspettative troppo alte? Chissà, fatemi sapere voi cosa ne pensate.
Alla prossima, xoxo

VOTO:


4 commenti:

  1. Finito sta notte, e niente concordo con te. Bello stile, ma nessuna profondità. E poi resta in sospeso la questione di Reed. E soprattutto c'è qualcosa che non torna con l'età di Carmina&co.

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    1. Che peccato >.< Mi dispiace anche per te, è stata la tua prima esperienza con quest'autrice e non è andata granché T.T

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  2. Mmmm mi sa che faccio fare un passo indietro a questo libro e mi sa che gli farò cedere il passo ad altre letture, peccato pensavo di iniziare a leggere questa autrice proprio con questo libro c'est la vie!

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