mercoledì 15 aprile 2015

Profumo d’amore a New York - Antonella Maggio


Casa editrice: Butterfly Edizioni
Data d’uscita: 12 Marzo 2015
Prezzo: 2,99 (ebook)
Pagine: 230


Sofie Van De Broeck ha lasciato ad Amsterdam tutto il suo passato, i ricordi, le cattive esperienze ed è salita su un aereo diretto a New York. Ora vive a Brooklyn dove, circondata dai fiori che ama e che vende nel suo piccolo negozio, ha ritrovato la serenità. Non le manca nulla: ha la sua nuova casa, gli adorati tulipani che profumano di Olanda, una nuova città che l'ha accolta come una figlia. Nulla, fuorché l'amore. A rimettere tutto in discussione arriverà Logan Allen, un uomo d'affari che ama i suoi fiori. Tuttavia, il passato di Sofie è dietro l'angolo e l'amore dovrà usare tutte le sue armi per sconfiggerlo.
Un romanzo scritto da una donna e dedicato alle donne, a chi non ha mai smesso di credere nell'amore, a chi non ci ha mai creduto e adesso, per la prima volta, è pronto per farlo.

A volte la vita ci fa dono di alcune cicatrici, c’è chi pensa che siano brutte da vedere e antiestetiche. Non è vero. Non c’è cosa più affascinante di una cicatrice, è un ricordo destinato a restare sempre con te, su di te come un tatuaggio, anche se il soggetto non l’hai scelto tu. Inizialmente potrà non piacerti ma poi imparerai ad amarla e non riuscirai più a guardarti allo specchio facendo finta che non ci sia.


Per le persone come me ,che non sono abituate a parlare dei propri sentimenti, è difficile esternare le proprie emozioni, anzi lo facciamo il minimo indispensabile e, spesso, con le parole e con le persone sbagliate.
Ma a volte capita di trovare qualcuno che riesca ad esprimere esattamente quello che pensiamo e nel modo in cui vorremmo farlo.
Questo è il caso di Antonella Maggio con Profumo d’amore a New York.

Il romanzo parla di una donna che in passato ha fatto scelte sbagliate, rimanendo coinvolta in situazioni più grandi di lei, che l’hanno ferita nel profondo e che hanno segnato una linea netta tra quello che era prima e quello che si ritrova ad essere dopo.
Se mi chiedessero di individuare il tema principale del romanzo indicherei la rinascita.  
All'inizio di Profumo d’amore, Sofie ha già superato la parte più brutta della sua esperienza, ma ne è rimasta irrimediabilmente ferita. Ha usato tutte le sue energie per sopravvivere e ora è esausta e completamente prosciugata da ogni sentimento d’affetto verso il genere maschile.
Sofie crede di stare bene, ma si sbaglia di grosso. Ha ritrovato la sua serenità, è vero, ma ancora non riesce ad aprirsi a quel sentimento importantissimo che è l’amore.
Logan, dal canto suo, non ha mai trovato una donna che lo stimolasse dal punto di vista affettivo e  quando si imbatte in Sofie ne è subito attratto, ma ben presto capirà che la donna è diversa da tutte le altre che ha incontrato fino a quel momento.
Fortunatamente Logan è anche una di quelle rarissime persone che non si spaventano davanti al dolore e che non hanno paura di convivere con esso, e così riuscirà a fare breccia nel muro di gomma del quale si è circondata Sofie, a riportarla alla vita e a lenire tutte le sue ferite.

Il tempo non cura le ferite, il tempo illude solamente, allontana le persone e atrofizza i sentimenti. L’amore, invece, è quello che tutto può, lenisce le pene, accarezza le cicatrici del corpo e dell’anima e se è quello vero dura in eterno.

Aldilà della storia personale di Sofie, questo libro lancia un messaggio importante. La vicenda di Sofie, sebbene sia frutto di fantasia, è la prova che non importa cosa stiamo passando in quel momento, non importa se pensiamo di aver toccato il fondo e di non poterci più rialzare, non importa se il futuro ci sembra ancora più nero del presente, c’è sempre una speranza.
Leggendo sia il romanzo, sia la dedica iniziale ho avuto l’impressione che l’autrice abbia provato in prima persona cosa significhi portare su di sé il peso di una brutta esperienza e che ora voglia incoraggiarci a non abbatterci, ma anzi, a continuare ad avere fiducia e ad aspettare. Perché, anche quando ormai non ci speriamo più, l’amore arriva a salvarci. L’amore arriva sempre.
Non so se l’autrice lo ha fatto di proposito o se è solo una coincidenza, ma il tulipano (fiore caratteristico della terra di provenienza di Sofie) è simbolo dell’amore, di quell'amore candido e gentile che aiuterà la protagonista, e non solo, a superare uno dei momenti più brutti della sua vita.


Lo stile dell’autrice è semplice, per niente pretenzioso, e forse è per questo che entra dentro il lettore e rende tutta la vicenda più vicina a noi. Mi è piaciuto molto anche il modo con cui è riuscita a lanciare un messaggio importante pur riuscendo a mantenere il romanzo leggero e a tratti anche ironico.
Consiglio Profumo d’amore a tutte quelle donne (perché noi abbiamo un particolare modo di soffrire), che stanno passando un periodo brutto e che hanno bisogno di ricordare che nulla è per sempre e che prima o poi la ruota della fortuna girerà anche per loro. Abbiate fiducia, dietro l’angolo vi aspetta un Logan pronto a tendervi una mano.
Del tutto inutile specificare che il romanzo mi è piaciuto moltissimo e che se potessi darei una bella pacca sulla spalla all’autrice, perché tra donne ci si capisce.
Vi lascio alla lettura (perché lo leggerete, vero?!).

VOTO:

Questa recensione è stata scritta da: GIULIA


1 commento:

  1. Grazie mille ^_^ Per me è una gioia essere riuscita a trasmettere il messaggio, la storie di Sofie è la storia di tutte le donne, è l'invito ad asciugare le lacrime e a guardare avanti, ad essere coraggiose sempre! <3

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